Grazie ad un’esperienza consolidata nel risanamento e nel rinnovamento degli edifici storici, FILA è stata selezionata come partner per riportare alla luce l’antico splendore del Tempio Canoviano di Possagno.
Il Tempio si distingue per tre elementi architettonici, l’uno inserito nell’altro: il colonnato, che richiama il Partenone di Atene; il corpo centrale, che si rifà al Pantheon di Roma; l’abside dell’altare maggiore, elevato di sei gradini rispetto agli altri due.

A distanza di 13 anni dall’ultimo intervento, le superfici esterne in pietra naturale (Rosso Verona, Verdello e Biancone, tutte con finitura grezza) presentavano una patina nera dovuta a smog, muffe, licheni e deposito di particolato atmosferico di vario genere accumulatosi nel tempo e il pavimento interno necessitava di una manutenzione.
L’intervento, fortemente promosso da Beniamino Pettenon, Presidente dell’Azienda, in occasione dei 200 anni della posa della prima pietra da parte dell’artista stesso, rientra in una precisa volontà di essere presenti nella salvaguardia e nel ripristino del patrimonio artistico e culturale italiano.
Il degrado di un’opera d’arte inizia subito dopo la sua realizzazione e la velocità con cui procede dipende da fattori sia naturali che antropogenici. Il processo di deterioramento è progressivo e irreversibile; i tempi e le modalità di impatto differiscono sia in funzione del tipo di materiale che degli agenti fisico-chimici e biologici coinvolti che possono essere di differente natura. Tutto questo può essere rallentato e la bellezza può essere ripristinata grazie all’azione di cura e di manutenzione realizzata con prodotti specifici e da personale altamente qualificato.
In seguito agli studi di fattibilità in collaborazione con L’Ente Opera Dotazione del Tempio Canoviano di Possagno, il Team di esperti FILA ha proceduto con l’intervento di ripristino di scalinata, sagrato e pavimentazione interna. “La maggior criticità riscontrata nell’intervento” afferma Giandomenico Cattuzzo, tecnico supervisor di FILA “riguardava proprio il grado di penetrazione dello sporco. Nonostante infatti, sia stato necessario ripetere più volte il trattamento, la soddisfazione è stata piena quando ci siamo resi conto di aver riportato le superfici alla loro bellezza originale.”
Grazie a questo intervento, FILA si conferma un partner strategico per sovraintendenze, pubbliche amministrazioni e associazioni per la tutela, il ripristino e la salvaguardia del patrimonio artistico italiano.
Hanno eseguito i lavori:
· EUGANEA TRATTAMENTI di Roberto Rossetto;
· STONE SISTEM di Fabrizio Zangara;
· TRATTAPLUS di Alberto Sgarbossa;
· PROTEC di Vinicio Cecchin;
· TECNOLOGIE TRATTAMENTI di Nicola Puppo.
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